Nel corso del 2015 l’Ufficio forestale del 3° circondario si fa promotore insieme al Patriziato di Malvaglia di uno studio preliminare per il recupero del lariceto pascolato di Cusiè.
Il lariceto pascolato di Cusiè si trova in Valle Malvaglia, nel Comune di Serravalle, sulla sponda destra del fiume Orino. L’area di studio ha una superficie di 110 ha e si estende da quota 1'700 a 1'950 m slm (coordinate medie: 722 766 / 145 422), gli interventi veri e propri sono però previsti su una superficie di 65ha.
Obiettivo del progetto definitivo è quello di pianificare un intervento a favore della biodiversità e del paesaggio tramite il recupero del lariceto pascolato garantendo la continuità della gestione. Nell’ambito di questo progetto sono previsti anche degli interventi tecnici di migliorìa dell’infrastruttura e la realizzazione di un’aula nel bosco.
Interventi di migliorìa dell’infrastruttura
Per migliorare l’accesso al lariceto è prevista la costruzione di un sentierone che attraversi l’area longitudinalmente a partire da Cunicc passando da Pian Cimitero . Il sentierone previsto si allaccia in località Cunicc al nuovo sentierone agricolo Cusiè – Alpe Pozzo.
Obiettivo
La realizzazione del sentierone è finalizzato a:
- permettere l’accesso durante gli interventi selvicolturali di persone e piccoli macchinari (mezzi con testa trinciante e truciolatrice) e l’esbosco dove possibile;
- favorire una gestione agricola razionale del lariceto pascolato anche in futuro.
Contesto paesaggistico, culturale e bosco di svago
Roggia Sceru-Toma
In passato l’acqua scorreva lungo una roggia dall’alpe Sceru verso Toma per una lunghezza complessiva di ca. 2’595 ml. Questo antico canale, una sorta di acquedotto a cielo aperto, garantiva l'approvvigionamento idrico di acqua potabile ai monti di Cusiè, Russin, Saltadoi, Vipera e Toma. Il tracciato originale della roggia da Sceru a Toma, tralasciando i tratti lungo i riali, misurava 2’246 ml
Oggi nella roggia da Sceru a Toma si può osservare il passaggio dell’acqua nel tratto iniziale dopo delle precipitazioni mentre del tratto finale se ne intravede solo una traccia nella vegetazione.
La roggia da Sceru a Toma ricorda il sistema di canali di irrigazione di antiche origini conosciuto in Vallese con il nome di “bisses” e rappresenta un elemento del paesaggio di grande interesse che merita di essere recuperato, valorizzato e fruito dal pubblico.
Muri a secco
Nell’area di studio sono stati rilevati 800 ml di muri a secco in prossimità del sentiero escursionistico. Questi muri erano utilizzati in passato come delimitazione tra i pascoli e attualmente sono in parte sommersi dalla vegetazione arbustiva.
Fontane
Nell’area di studio sono presenti 1 fontana in larice e 2 fontane in cemento. L'intenzione é quella di sostituire le fontane in cemento con del legno di larice, per altro presente in zona.
Area pic-nic
Un’area pic-nic con focolare fisso in sasso è situata in zona Pian Cimitero. Qui sorgerà l'aula nel bosco prevista a progetto.
Decorticazione
La decorticazione meccanica del terreno è prevista su ca. il 10% dell’area degli interventi
selvicolturali e interessa una superficie di ca. 6,50 ha . La decorticazione meccanica
è prevista con un escavatore tipo ragno con applicata una testa trinciante. L’intervento prevede l’eliminazione
dello strato arbustivo e il deposito del materiale organico risultante direttamente al suolo.
L’irradiazione luminosa e di calore raggiunge il terreno e permette la crescita di un rigoglioso strato
erbaceo. Sulla base delle esperienze fatte nel lariceto di Predasca (Comune di Blenio), una
semina dell’erba non si è rivelata necessaria. Nel preventivo è stata comunque prevista la semina
su una superficie minima.
Ricapitolazione dei costi
L’importo totale del progetto ammonta a Fr. 971'000.
- Interventi selvicolturali Fr. 600'000
- Aula nel bosco Fr. 50'000
- Interventi a favore del paesaggio e degli aspetti culturali Fr. 86'000
- Interventi di migliorìa dell’infrastruttura Fr. 235'000
- Totale Fr. 971'000